Per accedere all’Anima di qualcuno, bisogna avere il cuore sgombro da pregiudizi e libero da qualsiasi tabù. E togliere le scarpe al suo ingresso, perché si sta per entrare in un Luogo Sacro. [Erri De Luca]
Così a piedi nudi e con il cuore aperto all’ascolto mi sono addentrata nella selva/giardino di questa giovane poetessa. Sono salita su un camper di foglie e di nuvole, ho guardato il mondo con i suoi occhi e mi sono lasciata condurre in quel luogo non luogo dove dimora la sua anima.
La selva /rappresentazione della vita umana a volte cosi’ serena e luminosa, sale in alcuni momenti verso una sfera drammatica, si incupisce in sofferenza e l’uomo appare vinto al destino. In questa opera ci troviamo di fronte al co-esistere e l’armonizzarsi di diversi sentimenti. Chi legge ha l’impressione di aver di fronte la realtà e la vita nella loro pienezza (corpo mente cuore) Tutte le pagine sono avvolte in un’aura da sogno . “Storia di un sogno” può considerarsi il simbolo di questo oscillare tra la “realtà'” e il ” sogno” tanto è evidente in questa poesia la rappresentazione dell’Uno.
I suoi versi sono così intimamente fusi che ne nasce una sola complessiva armonia. Un’opera di cui consiglio la lettura. Ogni lettore cercherà la sua chiave di lettura o semplicemente si abbandonerà al suo sentire allineandosi al suo battito. Il suo segreto d’amore estrapolando dai versi della poetessa rimarrà impresso nella memoria dell’acqua.
Grazie Moka
Recensione di Stefania Miola