…ricordati di vivere oltre i silenzi e gli spazi…
Ciò che si sente di più in questa raccolta è il silenzio; il silenzio tra ogni verso, ogni parola è soppesata con misura chirurgica, il silenzio riempie gli interstizi dell’anima, il silenzio aiuta l’anima a liberarsi dell’involucro terreno. Poesia come riflessione sulla vita, sulla morte e sul tempo. Poesia come pietra per costruire un nuovo inizio e parole che sublimano l’atto della morte; trasformazione del dolore dell’assenza in consapevolezza che conquista la visione diversa del tutto: l’autrice sembra dire a se stessa di ricordarsi di vivere, con delicatezza e profondo disarmo ella vive completamente l’esperienza del passaggio.
Memento vivere è un promemoria: ricordati di vivere oltre i silenzi e gli spazi che lascia la morte, vivi con i silenzi che rimbalzano dentro, lasciati percuotere dalle domande senza risposte e dalle risposte senza domande.
Moka