Benvenuti nel mio mondo, nel mio covo, sulla mia corda, negli occhi della Tigre, in un tempo assente, sulla ruota dell’orso che gira frenetica, nei vuoti d’aria, nel canto del Lupo e nel volo della farfalla, in una Moka che esplode, nel Vulcano che borbotta, in un Lago remoto, in stagioni imperfette, tra tutte le parole del Mare, nell’invisibile e nel possibile.
Moka