Silloge, composta da 5 poesie, vincitrice del primo premio ex-aequo del Concorso “L’apostrofo“
Dall’intervista di Laura Bonelli per Voce Blu
Un protagonista davvero particolare quello della raccolta di poesie pubblicate da Babbomorto editore…
Il protagonista è Sid, il mio cagnolino, un giovincello di 12 anni, da sempre soggetto delle mie poesie, ma anche dell’arte in molte forme, perché è un’anima libera e questo lo si capisce subito la prima volta che lo si incontra. La nostra casa, il covo per anime selvatiche, confina col bosco e non ci sono recinti a limitare le sue corse e le “uscite serali” con gli amici selvatici. Durante il lockdown sono stata a casa per due mesi e ho avuto modo di osservarlo a lungo, insieme a lui stavo ore col naso all’insù, sperando di scovare i dettagli che coglieva lui, gli stavo sdraiata accanto cercando di carpire i segreti di quel fascinoso legame con la natura, misterioso e magico. Sid è il mio maestro di contemplazione, da qui il titolo “L’arte di osservare il bosco”.