Attraversai la ferrovia
come una stupida innamorata
Inebriata dalle luci delle sere
giovanili e senza un domani.
Acrobata sul filo dei miei misteri
Accecata dalla luce del lampo
Vittima degli scrosci delle mie paure,
in un continuo perdermi
le parole per te mi rigarono il viso […]
Potete leggere la poesia completa qui di seguito: MOKA | Una poesia nel tempo assente – [PA] Poesie Aeree (wordpress.com); il sito Poesie Aeree è gestito da Valeria Bianchi Mian, che ringrazio per l’ospitalità.