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Vuoti d’aria – fuori dal recinto della prevedibilità

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Grazie ad Alfredo Rienzi, poeta, per la sua nota critica alla mia silloge Vuoti d’aria (Le Mezzelane CE), grazie per aver così generosamente accolto le mie parole nel suo sito “Di sesta e di settima grandezza – avvistamenti di poesia” :

“Ma sono ancor più, all’interno della cornice tracciata, la tessitura dei versi («poeta di versi liberi»), una sobria originalità degli accostamenti verbo/soggetto e sostantivo/aggettivo e alcune coloriture dell’indefinito e dello sfuggente («nebbia», «trucchi», «allucinazioni», «visioni appannate», «l’invisibile è la forma più vera») che collocano la lettura fuori dal recinto della prevedibilità e della scontatezza; inoltre altri rivoli affluiscono nell’alveo della raccolta dall’uso ripetuto di figure dell’infanzia, con una certa aura magico-fantastica.”

Potete leggere la sua recensione completa qui di seguito I “Vuoti d’aria” di Moka – DI SESTA E DI SETTIMA GRANDEZZA – Avvistamenti di poesia (wordpress.com)

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